sagra del mare
La storia e il destino di Procida sono legate, e non poteva essere altrimenti, al mare che la circonda.
Da questa premessa nasce nel 1939 la Sagra del Mare, tra le più famose manifestazioni popolari d’Italia, appuntamento immancabile dell’estate procidana da oltre mezzo secolo.
La manifestazione dura tre giorni, giorni interamente dedicati al mare, ancora oggi principale risorsa economica dei procidani.
Al mare e alla “sua gente” è dedicata la Sagra del Mare che coinvolge personaggi emeriti del mondo della cultura, dello spettacolo, dell’arte, attraverso convegni, mostre, dibattiti, giochi, commemorazioni, concerti, happening di pittori, musicisti, poeti, con un unico grande tema di base: il mare.
La sagra si conclude con l’elezione della Graziella, tra le più note e apprezzate feste in costume, in Italia e all’estero, per la sua specificità.
Il mito, la storia di Graziella, con la quale l’isola oramai viene identificata (l’Isola di Graziella) nasce dalla penna e dal cuore dello scrittore francese Alphonse de Lamartine.
Il mito di Graziella rivive di anno in anno durante la Sagra del Mare, quando si elegge la fanciulla (rigorosamente procidana) che meglio rispecchia le caratteristiche, sia fisiche che morali, del personaggio Lamartiniano.
Le ragazze per prendere parte alla manifestazione devono obbligatoriamente indossare il vestito originale procidano detto “alla greca”, con ricami in oro, così come descritto nel romanzo.