isolotto di vivara
L'isola di Vivara, con una superficie di 0,4 km2 è una piccola perla nel Golfo di Napoli.
È collegata all'isola di Procida da un ponte che è stato ristrutturato da poco.
Il suo nome deriva dal latino "vivarium" che significa: luogo in cui vivono gli animali.
È tornata fruibile al pubblico grazie ad un servizio di visite guidate a gruppi organizzato dal Comune di Procida.
Nel 2002 con decreto del Ministero dell'Ambiente l'isolotto è diventato una Riserva Naturale Statale.
Vivara ha valenza archeologica, artistica e architettonica sia per la presenza dei reperti della civiltà dei Micenei "popoli del mare" che dell'architettura borbonica con il complesso dell'ex "Casino di Caccia Borbonico" contiguo alla preesistente Casa Colonica del 1681, con annesso vinarium e frantoio.
L'isolotto è un piccolo paradiso terrestre, un piccolo polmone verde di macchia mediterranea costituita in gran parte da lecci, mirti e corbezzolo.
Vivara ricade nel territorio del Comune di Procida e ne rappresenta un'importante risorsa di assoluto pregio naturalistico e paesaggistico per il suo habitat naturalistico e per la biodiversità della flora e fauna mediterranea.