graziella

Graziella (stesso titolo nell'originale francese) è un romanzo di Alphonse de Lamartine del 1852, ispirato al suo primo giovanile viaggio in Italia nel 1811-1812.

Costretto sull'isola di Procida da una tempesta, Lamartine conosce Graziella, figlia di un pescatore partenopeo.

I due si amano di un amore puro e, dopo alcune peripezie, vivono alcuni mesi felici l'uno accanto all'altra.

Ma ben presto il poeta deve fare ritorno in Francia, dove riceve una lettera dalla giovane amante, colpita da una malattia mortale.

Vivace espressione della sensibilità e della retorica del Romanticismo francese, Graziella è la più celebre tra le prose di Lamartine, sospesa tra stereotipi letterari, intima commozione e sincero coinvolgimento.

Graziella è diventata un mito, tanto che la sua immagine di donna procidana solare, semplice e bella, dà il nome a un concorso di bellezza a Procida durante la festa della sagra estiva, dove viene eletta, ogni estate, una "Graziella", vestita con costume tipico procidano, dal 1939.