graziella
Graziella è un film del 1955 diretto da Giorgio Bianchi, tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Alphonse de Lamartine.
Trama: Una sera del 1821, Alfonso de Lamartine, che si trova a Napoli, ospite di suo zio, si unisce a due pescatori, che praticano la pesca "con le lampare".
Sorpresi da una tempesta, i tre uomini riescono ad approdare nell'isola di Procida, dove Alfonso viene ospitato dal capobarca, Andrea, che lì vive con la moglie e la nipote Graziella.
Durante la notte la tempesta distrugge la barca di Andrea; ma Alfonso riporta la speranza nella povera casa, regalando al suo ospite una nuova barca.
Nei giorni trascorsi a Procida, Alfonso ha avuto modo di conoscere Graziella, semplice e romantica fanciulla: tra i due giovani è germogliato un dolce sentimento.
Richiamato dallo zio, Alfonso parte per Napoli, promettendo di ritornare; ma intanto Graziella viene sollecitata a fidanzarsi al cugino Cecco.
Avendo incontrato a Napoli Andrea e la moglie, Alfonso ritorna con loro a Procida, dove Graziella dovrebbe promettersi solennemente al cugino, ma la fanciulla è scomparsa: Alfonso la troverà in quella capanna dell'eremita, che Graziella ha inciso per lui sul cammeo offertogli per ricordo.
Alfonso decide di sposare Graziella; ma è costretto intanto a ritornare a Parigi.
Nella lunga attesa Graziella si consuma.
Richiamato da una lettera desolata, Alfonso ritorna a Procida, ma Graziella è morta.
Genere: Sentimentale.
Anno: 1954.
Regia: Giorgio Bianchi.
Attori: Maria Fiore, Jean-Pierre Mocky.